Francis Ford Coppola (nato il 7
aprile 1939 a Detroit, Michigan)
è un celebre regista
statunitense.
Di origine lucana, dopo che i
suoi nonni originari di Bernalda
(Mt) emigrarono negli Stati
Uniti. Figlio di Carmine Coppola
noto musicista jazz di quei
tempi. Coppola studiò
cinematografia alla UCLA, dove
durante la sua permanenza
realizzò numerosi cortometraggi
e film brevi. Verso la fine
degli anni '60, iniziò la sua
carriera professionistica
realizzando film a basso budget
con Roger Corman e iniziò a
scrivere sceneggiature.
Nel 1971 Coppola vinse il Premio Oscar per la sua sceneggiatura di Patton, generale d'acciaio. Nonostante questo, la consacrazione arrivò come co-autore e regista de Il Padrino (1972) e Il Padrino parte II (1974), che vinsero entrambi l'Oscar come "miglior film". Il secondo dei due capitoli è stato il primo sequel a riuscire in questa impresa.
Durante questo periodo scrisse
anche una sceneggiatura per il
remake del 1974 di Il grande
Gatsby e produsse il film di
George Lucas American Graffiti.
Dopo il successo de Il Padrino e
del suo sequel, Coppola diede
inizio all'ambizioso progetto di
girare una pellicola ispirata al
capolavoro di Joseph Conrad
Cuore di Tenebra, ambientata,
però, nel periodo della guerra
del Vietnam. Il film, intitolato
Apocalypse Now (1979), ebbe una
produzione molto travagliata,
inclusi dei tifoni, e alcuni
attori e Coppola stesso
soffrirono per abusi di droga e
crisi nervose. La produzione
venne ritardata e prolungata più
volte, ma il film apparve lo
stesso sugli schermi
cinematografici. Le fortissime
critiche ricevute
all'apparizione unite ai forti
costi di produzione portarono
quasi alla bancarotta la neonata
casa di produzione del regista
American Zoetrope. Nel 1991 è
stato realizzato un
documentario, Hearts of Darkness:
A Filmmaker's Apocalypse,
diretto da Eleanor Coppola
(moglie di Francis), Fax Bahr e
George Hickenlooper, che
raccontano le difficoltà
attraversate dalla troupe
durante le riprese di Apocalypse
Now, che è considerato l'ultimo
film della New Hollywood.
Nonostante i problemi e e le difficoltà sofferte, Coppola portò avanti i suoi progetti, presentando nel 1981 una versione restaurata del film del 1927 Napoléon, che uscì negli Stati Uniti per la American Zoetrope. Il ritorno alla regia avvenne nel 1982 con il musical sperimentale Un sogno lungo un giorno, che sfortunatamente non fu un successo.
Nel 1986, Coppola diresse con
George Lucas il film con Michael
Jackson per i parchi a tema
Disney Captain Eo, che all'epoca
risultò il film più caro al
minuto della storia (durata:
17', costo al minuto: circa un
milione di dollari).
Nel 1990 completò la trilogia
del Padrino con Il Padrino parte
III, che anche se non ricevette
le stesse ottime critiche dei
primi due fu comunque un
successo al botteghino.
Nel 1992 realizza l'ennesimo capolavoro: il film Bram Stoker's Dracula vincitore di tre premi oscar (miglior trucco, migliori costumi, migliori effetti speciali), con un cast d'eccezione: da ricordare l'attore britannico Gary Oldman nei panni del Conte/Vampiro, il gallese Anthony Hopkins che da vita ad un eccezionale e "spiritato" professore Van Helsing, un quasi sconosciuto Keanu Reeves e una notevole Winona Rider.
Nel 2001 ha messo mano nuovamente a Apocalypse Now per trarne una nuova versione, Apocalypse Now Redux, nel quale sono state inserite scene tagliate all'epoca ed un finale diverso. Il film passa dai 153' della versione originale a 202', fornendo nuove sfumature e particolari. L'operazione ha avuto un buon successo di critica e pubblico.
Con l'Italia, e con la Basilicata in particolare, i rapporti di Coppola sono strettissimi: la famiglia del regista è originaria di Bernalda, un centro di 12 mila abitanti in provincia di Matera. Agostino, il nonno di Francis, emigrò da Bernalda all'inizio del Novecento e Coppola, che è nato a Detroit nel Michigan nel 1939 di Bernalda è cittadino onorario dalla fine degli anni Ottanta, ci viene spesso in vacanza approfittando anche delle spiagge della vicina Metaponto sullo Ionio. Il regista, in Basilicata,e soprattutto nel metapontino,ha un progetto di rilancio della zona. Invitato da "Sensi Contemporanei", un'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra ministeri dell'Economia, Beni Culturali e Biennale di Venezia per promuovere la cultura del Sud, il cineasta americano annuncia: "A Bernalda, paese dei miei nonni, voglio ristrutturare un antico palazzo e trasformarlo in albergo esclusivo. Ma intendo anche dare impulso al centro di formazione per sceneggiatori, scrittori di teatro, musicisti e artisti che sorge a Torremare, nei pressi di Metaponto".
Ospite d'onore del Busto Arsizio
Film Festival, il regista ha
spiegato che quello che
costruirà a Bernalda sarà "un
piccolo hotel di sole dodici
stanze per un turismo invisibile
che non modifichi il territorio.
In Italia c'è già tanto turismo
industriale con negozi di
souvenir e affini, mentre - ha
concluso - a Bernalda sarà
diverso: non vogliamo cambiare
nulla del paese di mio nonno".
Matera e il materano hanno
catturato l'immaginazione del
regista e di Hollywood (nei
Sassi sono stati girati i film
La passione di Cristo di Mel
Gibson e Nativity, con la regia
di Chatrine Hardwicke ).