Elbert Green Hubbard (1856 – 1915), filosofo e scrittore statunitense.
-
Amicizia: il tacito accordo fra due nemici di voler collaborare per un bottino comune.
-
-
C'era una volta un tale che si pensava superiore a me: e lo fu veramente finché continuò a crederlo.
-
-
Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.
-
-
Chi sa perdere è vincitore.
-
-
Coltivate solo quelle abitudini da cui siete disposti a farvi dominare.
-
-
Dateci una religione che ci possa aiutare a vivere, perché non possiamo morire senza assistenza.
-
-
Gli uomini sono puniti dai loro peccati, non a causa d'essi.
-
-
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
-
-
Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare.
-
-
Il profumo è un odore adoperato per nascondere un odore peggiore.
-
-
Il socialismo è la distribuzione degli utili senza alcuna responsabilità per le perdite.
-
-
La concorrenza è la vita del commercio e la morte del commerciante.
-
-
La vita è solo una dannata cosa dietro l'altra.
-
-
Nessuno ha tanto bisogno di una vacanza quanto chi ne ha appena avuta una.
-
-
Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno e i tuoi nemici non ci crederanno comunque.
-
-
Per evitare le critiche, non fare niente, non dire niente, non essere niente.
-
-
Quando i genitori fanno troppo per i figli, va a finire che non fanno abbastanza per se stessi.
-
-
Se soffri, ringrazia Dio! È un chiaro segno che sei vivo.
-
-
Si può sopportare il dolore da soli, ma ci vogliono due persone per provare gioia.
-
-
Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci.
-
-
Una macchina può fare il lavoro di cinquanta uomini ordinari, ma nessuna macchina può fare il lavoro di un uomo straordinario.
-
-
Un'idea che non è pericolosa non è degna di essere chiamata tale.