2012 - Una premessa necessaria

Eccoci arrivati al 2012, un anno tanto chiacchierato e su cui moltissimi, nel recente passato, hanno scritto e discusso, alternandosi chi con previsioni catastrofiche e chi con smentite clamorose. Prima di osservare le stelle, quindi, è d’obbligo spendere qualche parola alternativa sul 2012.

Questo è l’anno in cui si concluderà una delle serie numeriche che si verificano ogni 100 anni. Se ci si focalizza ad esaminare le ultime due cifre dell’anno, a partire dal 2001 si è avuto 01/01/01, e poi l’anno successivo 02/02/02, quindi 03/03/03, 04/04/04, ecc. fino al prossimo e “fatidico” 12/12/12… tanto atteso quanto temuto.

Si sono verificate anche altre particolarità numeriche, date palindrome, ecc., grazie proprio al fatto che siamo ad un inizio millennio, ma questa precisa sequenza circolare da 1 a 12 può avvenire solo una volta ogni secolo. E inoltre questa volta è stata quella di un inizio di millennio, il terzo.

È come se i numeri ci sottolineassero un tempo di trapasso, a cavallo tra un secolo e l’altro, (tra un millennio e l’altro in questa occasione) dove ciascun individuo, ma anche ciascun popolo, e persino l’umanità intera, potesse così avere un tempo adeguato per fare un bilancio degli ultimi decenni, e anche un po’ oltre, per poter volgere lo sguardo, maturo e responsabile, verso un progetto futuro. Dodici anni, un ciclo di Giove, per chiudere il passato e aprirsi al futuro. E questo non è né “bello” né “brutto” o tanto meno catastrofico, è un’era che si chiude perché qualcosa di nuovo possa nascere.

La crisi che assale nel lasciarsi alle spalle un percorso conosciuto, più o meno positivo, per guardare oltre, verso un futuro incognito tutto da costruire, o da ri-costruire, può sconcertare, lasciare nell’incertezza, ma non deve fagocitare gli animi in una nube di paura, ma piuttosto nell’entusiasmo della sfida e della possibilità di fare meglio, grazie all’esperienza già vissuta e condivisa, per di più in modo così allargato, grazie anche alla tecnologia che questa era appena trascorsa ci ha offerto e continua ad offrire.

Così il 2012 è l’anno conclusivo, e anche decisivo senza dubbio, di questa fase intermedia, di trapasso. E allora cuori al vento, pieni di luce e amore, e con la voglia di fare bene e pensare positivo. Mettiamo nella lista dei nostri valori personali le cose davvero importanti e depenniamo tutto ciò che è superfluo o travisante al punto da farci credere in vuoti e falsi valori che  incutono solo timore per il futuro, e soprattutto quello dei nostri figli e dei nostri nipoti.

Occorre scrollarsi e dire basta all’ipocrisia, e basta all’ignoranza, due mali che sono i generatori di tutti i problemi e che fanno degenerare ogni altra cosa. Che le parole d’ordine, dettate dai pianeti di questo cielo per il 2012 siano: “Siate veri, siate voi stessi e, tutti insieme, uniti tra di voi e solidali con il vostro pianeta Gaia, che vi ospita e vi nutre, che chiede amore e rispetto per tutti gli esseri di ogni genere e regno. Abbiate coraggio di vivere e di costruire un nuovo mondo felice!

Gli eventi notevoli dell’anno

In ordine cronologico e per importanza di pianeti dall’influsso collettivo avremo in primo luogo il passaggio epocale di Nettuno, signore dei Pesci, proprio nel suo segno dopo tempo immemorabile. Una nuova esperienza collettiva per l’umanità attuale che non hai mai potuto sperimentare questo passaggio se non rifacendosi alla teoria narrata della storia. Ma ogni epoca esperisce i passaggi su piani diversi anche se analogie sono possibili. Nettuno risveglierà nuovi ideali collettivi, e con il breve passaggio già nel corso del 2011 si sono sentiti i primi effetti. Maggiore consapevolezza rispetto a valori transnazionali e spirituali sia individuali che di massa si espliciteranno mano a mano negli anni a venire… e chi ben comincia…sintonizziamoci.

Giove, con il suo orologio annuale, resterà in Toro fino all’11 giugno, dal giorno dopo sarà nel segno dei Gemelli fino a fine anno. Nella prima parte dell’anno quindi continueranno ad essere baciati dal pianeta della fortuna i segni di Terra, e di conseguenza un appoggio lo riceveranno anche i segni di Acqua. Poi toccherà ai segni d’Aria il beneficio, del grande pianeta del nostro sistema solare, con riflessi positivi per i segni di Fuoco.

In autunno un altro pezzo da novanta, Saturno signore del Capricorno, il 6 ottobre farà ingresso in Scorpione abbandonando il segno della Bilancia dopo due anni e mezzo di sosta nel segno venusiano. È finita la verifica nei segni di Aria che ora possono costruire e/o consolidare quanto fatto fin qui…mentre ora il “revisore dei conti” si occuperà dei segni d’Acqua: niente paura se tutto è stato fatto nei migliore dei modi, viceversa sarà l’occasione per mettersi sulla giusta strada apportando i correttivi adeguati, niente è perduto. Possiamo cambiare le cose a partire da noi stessi, il resto, fuori di noi, arriva di conseguenza, è bene ricordarselo.

Altri aspetti notevoli dell’anno riguardano due pianeti veloci che intensificheranno la loro presenza in due segni mobili, con una incidenza maggiore sia sulla vita personale ed immediata ma anche collettiva: Marte, pianeta maschile impulsivo e d’azione, continua la sua lunga sosta nel segno della Vergine dove resterà fino al 3 luglio, Venere, pianeta femminile dell’amore e della relazione, dal 4 aprile al 7 agosto transiterà nel segno dei Gemelli. Da Inizio aprile a inizio luglio i due pianeti sarà in aperta dialettica: il modo maschile e quello femminile si confronteranno su temi importanti da “guerra e pace”.

Un anno, il 2012, in cui nessun segno potrà dormire, tutti avranno qualcosa da imparare e occasioni da agguantare, nel rispetto reciproco, per un buon risultato collettivo oltreché individuale.